venerdì 7 ottobre 2016

STEP 01: INTRODUZIONE AL COLORE GRIGIO TÈ VERDE

Questa è la prima volta che mi ritrovo a dover scrivere su un blog, nonostante diverse volte mi sia venuta la curiosità di conoscere questo strano e grande mondo... Paradossalmente, mi ritrovo a doverlo fare, praticamente come obbligo, al fine di aggiudicarmi un'esito, si spera positivo, di un esame. Essendo una studentessa al terzo anno del Politecnico di Torino, ci è stata data la possibilità di scegliere uno dei corsi liberi indipendentemente dalla nostra provenienza, sia essa ingegneria, architettura o design e comunicazione visiva. Tra tutti quelli presenti nell'elenco il mio occhio è ricaduto, quasi come se ne conoscessi la natura, su "Storia delle cose - 故事的东西 - History of Things"( il nome completo sarebbe "Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti") e, dopo aver letto di cosa si trattasse, non ho avuto alcun dubbio su quale sarebbe stata la mia scelta del credito libero e l'ho selezionato. Si tratta di un corso che prevede di creare una visione integrata e multidisciplinare della società contemporanea attraverso un'analisi antropologica  di oggetti quotidianamente utilizzati, unendo, al contempo, argomenti provenienti da diverse discipline.
Durante la prima lezione ho scoperto a quale colore ero stata accostata e questo sarebbe stato il mio "compagno di vita" per diversi mesi. Infatti, una parte di questo esame consiste nel condurre un blog sul quale trattare argomenti di diversa natura e creare un vero proprio collegamento con il proprio colore, almeno per quanto mi è sembrato di capire fino ad ora .
In questo primo post cercherò di non creare un monologo infinito, pieno di contenuti che alla fine arrivano ad interessare una piccolissima parte di persone, al contrario cercherò di parlare semplicemente del mio colore, al fine di poter scoprire anche io qualcosa di più su di "lui". Il tanto atteso misterioso colore, che poi così misterioso non è, dato che è il titolo del mio blog,  è il GRIGIO TE' VERDE. Inizialmente ero un po' spaesata dato che i due colori, presi separatamente, sono conosciuti, mentre il mix dei due mi è risultato completamente nuovo... Non ho trovato moltissime informazioni sul web e sui libri, per cui ho deciso di optare per una breve analisi separata dei due colori, cercando anche di parlare degli stimoli sensoriali e psicologici che entrambi sono in grado di suscitare nell'uomo, per poi esprimere le proprietà del grigio tè verde dedotte.


GRIGIO 

Il colore grigio è comunemente ottenuto attraverso l'addizione, nel bianco, del nero, oppure, attraverso l'unione dei tre colori primari (ciano, magenta e giallo) in eguale quantità. L' occhio umano è in grado di percepire 16 livelli di grigio, ma nella realtà, sia effettiva che digitale, ne esistono milioni.
A livello di interpretazione simbolica prevede accezioni sia negative che positive. Le prime prettamente associate alla società occidentale, secondo cui, essendo un colore neutro e passivo, viene ricondotto alle ceneri, espressione di morte e quindi devitalizzazione. Ciò porta ad un'interpretazione di questo colore come l'assenza di forze vitali, di depressione, la cosiddetta "immobilità desolata"( cit. Kandinsky, La psicologia del colore Grigio, simbolismo colori, psicologia colore). Ne deriva l'espressione colloquiale "vedere tutto grigio". Allo stesso tempo, però, viene accostato al rigore dei capelli dovuto al passare del tempo, il che suppone una certa esperienza nella vita e quindi una saggezza acquisita. Per tale motivo viene anche associato alla razionalità e all'oggettività(tipico delle società orientali).

 

TÈ VERDE

È una varietà del colore verde molto chiara. Esso prende il nome dalla foglia del tè verde, di provenienza principalmente cinese. Anche per il verde, come per il grigio, esistono diverse tonalità, e una di queste è il tè verde. In psicologia viene associato alla positività e all'energia, ma anche alla sicurezza, alla stabilità. Assume, dunque, un'accezione positiva, un colore che esprime vitalità, ma allo stesso tempo, tranquillità, grazie alla sua tonalità chiara.


GRIGIO TÈ VERDE


L'unione dei due colori crea il grigio tè verde, un colore tenue, in grado di suscitare serenità, ma, allo stesso tempo, un uso spropositato all'interno dell'ambiente domestico potrebbe creare un senso di monotonia e apatia controproducenti. Nella sfera domestica può essere utilizzato come tinta delle pareti delle camere di servizio, posti intimi e non direttamente esposti ad esterni. Allo stesso tempo può essere impiegato come tonalità per diversi arredi, grazie al suo disimpegno dovuto alla neutralità del tono, principalmente, anche questi, posizionati in ambienti non dedicati al ricevimento di ospiti.

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