giovedì 29 dicembre 2016

STEP 19: ANATOMIA DEL COLORE

Buongiorno a tutti, oggi ho deciso di fare qualcosa di diverso dal solito, non darò informazioni scientifiche riguardo al colore grigio tè verde, bensì lascerò il posto lui. Si avete capito bene, proprio a lui! Ora penserete che sono pazza perché in tutto questo tempo ho cercato di chiarire il fatto che i colori non esistono realmente in natura ma che sono effetti di radiazioni elettromagnetiche, aventi determinate lunghezze d'onda, assorbite dai fotorecettori, uniti alla nostra capacità cognitiva di elaborarli. Ma provate ad uscire dagli schemi per una volta e immaginare cosa succederebbe se i colori diventassero delle persone.

Ciao a tutti, mi presento: sono il Grigio tè verde. Molto probabilmente, pochi di voi sanno chi sono ed è proprio per questo motivo che oggi sono qui, per raccontarvi la mia storia…
Molti anni fa, mio padre, detto il Grigio, si trovava nella lontana Cina, per questioni di lavoro. Era un uomo equilibrato, sempre oggettivo, ma purtroppo era sempre molto triste. Veniva considerato da tutti come un “bianco sporco”, in quanto, essendo nato dall’unione del Bianco e del Nero, non aveva un colore. Per questo motivo dedicò la sua vita al lavoro, pensando di non poter mai essere felice. 



Fino a che non incontrò lei…
Era una calda sera d’estate e mio padre si trovava su una panchina, intento a lavorare, quando alzò lo sguardo e vide la ragazza più bella che avesse mai visto, intenta a ballare leggiadra in mezzo a una folla. Ne fu subito rapito e qualcosa di diverso scattò in lui: decise di voler uscire dalla sua monotonia e così corse verso di lei, per poterla conoscere. Quando fu a un metro di distanza da lei, i loro sguardi si incontrarono. Lui notò la sua bellezza, il suo colore verde, così brillante ed elegante. Ad un tratto lei si fermò di fronte a lui. “Ciao straniero”, gli disse, “Io mi chiamo Thea Sinensis, tu chi sei?”. Mio padre con un filo di voce disse: “Sono Grigio”. Lei sorrise della tua timidezza, che non vide come un difetto come facevano tutti, bensì come il gesto più dolce e rispettoso che qualcuno le avesse mai fatto. La folla che li circondava si disperse e rimasero soli. Ancora oggi mio padre non sa dove trovò il coraggio per chiederle di rimanere con lui, in modo da poterla conoscere meglio. Lei gli disse che era nata in Cina, precisamente nella provincia dello Yunnan, e che per le sue proprietà antiinfiammatorie, aiutava chi aveva bisogno di lei. Parlarono per ore, ore e ore, e si innamorarono. Lui vide in lei la speranza di una vita migliore; lei lo aiutò ad accettarsi così com’era, e gli fece capire che in un mondo di miliardi di colori, c’è sempre bisogno di equilibrio. 


Dalla loro unione nacqui io, il Grigio-the verde, un colore che emana tranquillità e calma, che si mimetizza con gli altri, ma senza il quale il mondo sarebbe un posto più brutto, non vi pare?

Ulteriori informazioni oltre al link del tè verde sono riscontrabili:
https://it.kusmitea.com/origini-del-te.html
http://www.biotea.it/it/content/10-la-pianta-del-te

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